I NODI
Imparare a fare i nodi può essere molto utile in situazioni di emergenza. Che vi siate persi nel bosco o abbiate fatto naufragio su un'isola deserta, quasi sicuramente avrete a disposizione del cordame di recupero, per esempio, tra gli ormai tristemente famosi rifiuti plastici galleggianti che troviamo immancabilmente spiaggiati lungo tutte le coste del pianeta. Diventa quindi importante imparare a fare qualche nodo base per costruire un riparo, unire due cime, oltrepassare un ostacolo, creare un imbrago d'emergenza ecc.
Il Nodo Piano è utile soprattutto perché è veloce da fare, è autobloccante sotto tensione e facile da sciogliere.
La Gassa d'amante può venire utile per fissare un capo a un telo occhiellato, per creare un imbrago di recupero o in tutte quelle situazioni dove serva un nodo sicuro sotto tensione.
Il Nodo Parlato, usato soprattutto in ambito nautico per fissare cime a draglie o battagliola, è in realtà molto versatile. Resistente sotto trazione, può infatti essere usato, per esempio, per appendere o per fissare teloni senza occhiello...
Per bloccare a dovere un treppiede, che vi serva per costruire un rifugio, un ripiano o un filtro per l'acqua, serve una legatura sicura e resistente sotto torsione...
La legatura quadra è utile per unire due bastoni, pali o altri supporti rigidi di diametro simile, ad angolo retto. Funzionale in tutti i casi in cui dobbiamo costruire strutture portanti che debbano reggere grandi pesi.
Il nodo incrociato è utile per unire due bastoni, pali o altri supporti rigidi. Seppur sia meno sicuro e stabile rispetto alla legatura quadra, può essere fatto in meno tempo e con un pezzo di corda troppo corto per eseguire la legatura diagonale. Utile per costruire strutture che non debbano reggere grandi pesi.